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Mindfulness

Mindfulness significa 'consapevolezza'. Si intende il raggiungimento di una profonda presa di coscienza di sé, in maniera franca e non giudicante. Deriva dalla filosofia Buddhista, dalla pratica dello Yoga, dallo Zen e dalla Meditazione. A fine '900 il biologo americano Jon Kabat-Zinn unì le sue conoscenze scientifiche con la sua passione per la meditazione istituendo una Clinica per lo Stress in cui utilizzare la pratica della mindfulness per affievolire la percezione di dolore e depressione dei pazienti affetti da patologiche cronico-degenerative o terminali.

Negli anni questo approccio è stato esportato anche nel mondo della scuola, del lavoro e dello sport. Grazie alla consapevolezza non giudicante di sé, non si vivono più ansie per le aspettative future o rimorsi per quelle passate, ma si impara a vivere, percepire e accettare il presente, così com'è.

Alla base della mindfulness c'è il controllo del respiro. I primi insegnamenti infatti iniziano dalla attenta percezione del proprio corpo e respiro, come nelle sue più antiche pratiche. L'intento è quello di estraniarsi dai pensieri delle realtà che ci circonda ed essere presenti solo sull'attimo presente e su se stessi.

Questa pratica è stata riscontrata utile su tutti gli ambiti di applicazione, producendo effetti positivi sulla depressione e lo stress anche nelle patologie croniche come il Diabete. Oltre alla percezione di uno stato di benessere e leggerezza mentale, è possibile assistere a un miglioramento del profilo glicemico delle persone con Diabete in quanto lo stress e gli stati ansiosi producono un effetto iperglicemizzante.

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